Arona Basket: al Viking Garden arriva la capolista

L'Arona Basket non ha ancora potuto gioire per la prima vittoria stagionale, che ancora non è arrivata per i ragazzi di coach Bruno. Nelle quattro gare che hanno già disputato, sono infatti stati sconfitti piuttosto ampiamente dagli avversari incontrati, mettendo in evidenza, oltre a dei limiti fisici ed anagrafici inevitabili, anche dei margini di miglioramento. I progressi che Tommaso Bruno spera di vedere nei suoi sono soprattutto di carattere mentale, ma non solo: 

"In questo periodo diciamo che la fortuna non è dalla nostra parte, perchè non riusciamo mai ad allenarci al completo e arrivare poi alla partita tutti pronti. Questa settimana Lagger non si è mai allenato e molto probabilmente domani non giocherà o al massimo si siederà in panchina, a causa del solito problema alla caviglia. Oltre a lui anche Leontini ha saltato quasi tutta la settimana per una botta, ma sarà in campo regolarmente. Noi comunque siamo in casa e solo per questa ragione dobbiamo provarci, dare tutto e mai darci per vinti. A Saluzzo dal punto di vista mentale sicuramente si sono visti dei progressi, perchè è vero che abbiamo perso ma è altrettanto vero che finalmente non abbiamo subito grossi parziali. Eliminare le pause e i passaggi a vuoto è una chiave fondamentale e domani dovremo proseguire su questa strada. Dal punto di vista tecnico, poco da dire. Loro sono primi, hanno squadra molto forte con giocatori del calibro di Arlotto chiaramente di categoria superiore e con una rotazione molto lunga. Questo comunque non deve intimorirci, dobbiamo pensare a noi stessi e magari iniziare a segnare di più.. Nelle prime partite abbiamo fatto poco canestro, tirando con percentuali da mini basket soprattutto da tre punti e per una squadra piccola come noi trovare con continuità il canestro da fuori diventa fondamentale. Abbiamo bisogno un po' tutti di prendere fiducia per sbloccarci definitivamente."